Hai un canale su YouTube o su Vimeo nel quale carichi i suoi servizi, tutorial o interviste? Perfetto, con Cinematico puoi trasformarlo in un sito con un proprio dominio in maniera facile, veloce e gratuita. Cinematico è un tool molto facile da usare. Aggiungendo il tuo canale You Tube o Vimeo puoi trasformarli in un sito e ogni volta che caricherai un video sui tuoi canali il sito verrà aggiornatoautomaticamente. Ecco un video di presentazione che ti spiega passo dopo passo come usare Cinematico.
Puoi ottenere lo stesso risultato (ma con maggiore spazio a disposizione e altri vantaggi) con il piano a pagamento Vimeo Pro.
Hai un canale su YouTube o su Vimeo nel quale carichi i suoi servizi, tutorial o interviste? Perfetto, con Cinematico puoi trasformarlo ...
mercoledì 15 ottobre 2014
Si dice spesso che una immagine può valere più di mille parole. E nel fotogiornalismo è vero ancora di più. La tecnologia però ci consente di fare anche un ulteriore passo in avanti. Puoi rendere quella fotografia multimediale, interattiva. Tutto questo è possibile con ThingLink un tool che ti consente di trasformare una immagine in un'esperienza interattiva per l'utente.
Dai uno sguardo all'esempio qui sopra. E' un effetto semplice ma al tempo stesso molto potente. Puoi aggiungere testo, video, audio, link ecc... alle varie parti della foto consentendo così al lettore di navigare la notizia. L'esempio qui sopra è relativo al calcio ma puoi usarlo in moltissimi altri modi: fare l'identikit della giunta comunale, dare una panoramica geografica usando una mappa e aggiungendo i vari punti, passare ai raggi X l'abbigliamento di un VIP, creare una infografica interattiva. Insomma puoi dare libero sfogo alla fantasia. Puoi utilizzarlo anche per i video. Ed è gratis! Ecco un video tutorial (in inglese).
Si dice spesso che una immagine può valere più di mille parole . E nel fotogiornalismo è vero ancora di più. La tecnologia però ci cons...
martedì 14 ottobre 2014
La storia di Alberto Nardelli, 35 anni, che ora lavora per uno dei più importanti giornali del mondo anglosassone all'avanguardia nella sperimentazione digitale.
Realizzare sondaggi usando Google+ adesso è possibile. L'annuncio è arrivato qualche giorno fa e la funzione è attiva per la versione web e su Android (in arrivo anche quella per Apple). Questa funzione risulta particolarmente utile per coinvolgere ulteriormente gli utenti che seguono la pagina del tuo gironale/blog. Graficamente si presenta bene con la possibilità di aggiungere anche una immagine piuttosto grande. Ecco qui la guida rapida di Fanpage.it (articolo completo qui).
Realizzare un sondaggio su Google Plus è davvero semplice. E’ sufficiente entrare nel social network di Google, loggarsi e cliccare sul bottone “Sondaggio”. Giunti nella schermata Sondaggi basterà compilare il form con il titolo del sondaggio che vogliamo realizzare, la descrizione del sondaggio e le opzioni con le quali la nostra community potrà rispondere al nostro quesito. Sarà inoltre possibile aggiungere un’immagine per rendere ancora più accattivante e d’impatto il nostro sondaggio. Una volta concluso l’inserimento delle opzioni di risposta basterà cliccare su Condividi ed il nostro sondaggio sarà pronto per essere compilato dai nostri amici. Attualmente i sondaggi su Google Plus sono attivi solo nella versione browser del social network e sull’applicazione Android. Il team tecnico di Google è però al lavoro per lanciare presto i sondaggi anche sull’app per device Apple.
Il Guardian sta riorganizzando parti della sua redazione per servire al meglio il suo pubblico digitale. Le strutture addette al giornalismo visivo, al data-journalism e allo sviluppo dell’audience sono soggette in questi giorni a una profonda riforma messa in atto dal nuovo direttore esecutivo per il digitale, Aron Pilhofer, che per ispirarsi ha trascorso tutta l’estate visitando varie altre testate.
Quanto deve essere grande la cover foto del profilo Facebook? E se voglio aggiungere un'immagine su Twitter che misure deve avere per...
venerdì 10 ottobre 2014
Articolo di Ninja Marketing in cui si spiegano alcune funzioni poco conosciute che posso aiutare anche te nella tua ricerca quotidiana di notizie sui social network.
Solo per citarne alcuni: salvare post su Facebook per leggerli più tardi, taggare nelle foto su Twitter, creare sondaggi su Google+.
Articolo di Ninja Marketing in cui si spiegano alcune funzioni poco conosciute che posso aiutare anche te nella tua ricerca quotidiana di...
giovedì 9 ottobre 2014
Uno degli strumenti più utili e usati in ambito giornalistico per lo storytelling digitale è senza dubbio Storify. Storify è uno strumento eccezionale che ti consente di curare un evento selezionando notizie, foto, video, audio ecc... provenienti dalle fonti che tu stesso hai scelto. Il tutto trascinando i vari pezzi da una colonna all'altra e creando un flusso di narrazione in continuo aggiornamento da incorporare anche nel tuo sito/blog. Storify rende lo storytelling molto più agevole e per il giornalismo rappresenta una risorsa utilissima. Anche perché è gratis (esiste un programma premium per le aziende).
La società ha annunciato ieri la nuova veste grafica e alcune novità come ad esempio la possibilità per più giornalisti di collaborare contemporaneamente alla stessa storia (opzione disponibile al momento solo nella versione a pagamento). Qui in basso puoi trovare un tutorial su come usare storify.
Ti è mai capitato di seguire una storia nel corso del tempo e di voler trovare una maniera rapida e pulita di rappresentare le varie tappe? Esempi concreti: un caso di cronaca, un lungo processo, le vicissitudini di una società, le tappe di una giunta comunale. Ti ho già parlato in precedenza delle infografiche come modo per rappresentare visivamente una notizia. Oggi voglio parlarti di un modo semplicissimo e gratuito per rappresentare una timeline, una cronistoria di una vicenda. E usando solo Power Point. Esattamente. Scaricando gratuitamente Timeline potrai usare questa estensione per realizzare delle timeline precise e ad effetto da poter aggiungere al tuo articolo. Potrai così creare un riepilogo delle "puntate precedenti" per i lettori che potranno con un solo sguardo farsi un'idea generale ed eventualmente decidere di leggere anche gli articoli che tu hai scritto in passato sulla vicenda (e che avrai aggiunto come articoli correlati). Scaricare e realizzare una Timeline è facilissimo e puoi scoprire tutto guardando il tutorial che trovi qui in basso. Una volta fatto, puoi tranquillamente salvare questo powerpoint nel formato che preferisci (JPEG per esempio per usare la timeline come una immagine).
Ti è mai capitato di seguire una storia nel corso del tempo e di voler trovare una maniera rapida e pulita di rappresentare le varie tapp...
martedì 7 ottobre 2014
L'articolo di Wired Italia elenca una serie di esempi e strumenti che ogni giornalista dovrebbe tenere a mente quando si vuole verificare la veridicità di una notizia.
Ah, ovviamente i primi passi sarebbero cercare su Google e fare qualche telefonata. Ma vista la mole di bufale che girano online sui quotidiani mi pare di capire che sia una metodologia poco usata...