Inviare Notizie ai Lettori Tramite Whatsapp

By: Damiano Celestini → domenica 7 settembre 2014

Whatsapp è l'app di messaggistica più utilizzata al mondo. Sicuramente mentre leggi questo articolo sul tuo smartphone stai ricevendo anche messaggi dai tuoi amici. Parliamo di oltre 500 milioni di utenti nel mondo

Un mezzo potentissimo per la comunicazione istantanea e per lo scambio di video e foto ecc... che generalmente riguarda un ambito prevalentemente privato.

E se invece le news cominciassero ad arrivare direttamente sul tuo cellulare tramite Whatsapp?

E se invece TU iniziassi a coinvolgere i tuoi lettori anche tramite Whatsapp?

Questo è un esperimento che la BBC India ha portato avanti in India durante le elezioni e che l'Oxford Mail ha deciso di avviare ultimamente.

Ma come funziona? Dove i sono i limiti tra privacy e accesso alle notizie? Lo spiega Jason Collie, Assistant Editor all'Oxford Mail.
Le persone passano sempre più tempo leggendo le notizie in viaggio sui loro telefoni e il nostro esperimento è solo una evoluzione naturale di questa tendenza. Non è progettato per sostituire Twitter o Facebook, ma li completerà per le persone che vogliono conoscere le principali notizie del giorno, immediatamente. Tuttavia, i lettori non devono preoccuparsi di essere bombardati da messaggi continui. Ci saranno solo due bollettini al giorno, più solo le breaking news.  Una delle cose che abbiamo scoperto durante l'esperimento era che gli avvisi di gravi problemi di traffico sono stati utili per i lettori per evitare imbottigliamenti
In un'intervista a Journalism.co.uk sempre Collie descrive quale sia l'idea di fondo utilizzata.
È tutta una questione di soddisfare diverse esigenze. Non c'è solo un tipo di lettore dell'Oxford Mail che potrebbe comprare il giornale o potrebbe leggere il sito o potrebbe vedere le news su Twitter. Ci sono diverse persone che ricevono le informazioni in un modo diverso e abbiamo soltato trovato modi diversi di fornirgliele.
Ma come funziona questo esperimento dell'Oxford Mail?

Si articola in pochi, semplici, passaggi:
1) Si deve salvare il numero di telefono che si trova sul giornale e che riguarda il servizio Whatsapp

2) Invii il tuo nome e una delle categorie (NEWS, SPORT, NEWS&SPORT) di notizie delle quali vuoi ricevere gli aggiornamenti

Da quel momento inizierai a ricevere notizie.

In questo video il giornalista indiano della NDTV, Sudhiranjan Sen, racconta proprio come in India Whatsapp stia diventando un strumento sempre più popolare tra gli organi d'informazione e tra gli utenti per l'invio/ricezione di notizie.



Tutto abbastanza facile, anche se restano sicuramente dei dubbi e dei timori dell'utente su possibili bombardamenti e sulle impostazioni.

Dubbi che secondo me si possono sedare senza troppi intoppi.

Ecco perché:

1) L'utente sceglie volontariamente di ricevere gli aggiornamenti memorizzando il numero del tuo giornale/blog/sito e registrandosi, se presenti, a liste specifiche di news come Cronaca, Sport, Meteo ecc...

2) Dal canto suo, il giornale/blog/sito deve mantenere la parola data all'inizio ed esplicitare nel dettaglio quanti aggiornamenti giornalieri manderà

3) C'è sempre la possibilità di cancellare l'iscrizione o, addirittura, di bloccare l'arrivo di messaggi di un utente su Whatsapp

4) Il numero massimo di utenti che si possono aggiungere in gruppo è 50 e il numero massimo di gruppi che si può creare è 50. Un totale dunque di 250 persone raggiungibili. Il che, per una realtà editoriale medio piccola, può già rappresentare un numero notevole di utenti. La BBC in India ha aggirato il problema parlando direttamente con Whatsapp.

Sembra un esperimento che potrebbe approdare anche su altre testate ammesso che si rispettino le regole di trasparenza di cui ho parlato poco fa. Non c'è nulla di peggio che essere bloccato come utente da un tuo lettore...

Vale la pena rischiare?

(Foto "Whatsapp" da Flick di Abul Hussain)
Damiano Celestini

Lavoro nel marketing online in quel di Dublino. Prima di arrivare in Irlanda però ho lavorato per 10 anni in Italia come giornalista (ci tengo a precisarlo: precario). Puoi trovare tutte le informazioni su di me nella sezione "Chi Sono" del sito.

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